giovedì 5 gennaio 2012

MORALIZZATORI

Un tempo se ne diffidava. La Chiesa sapeva che i santi sono rari, e chi si presentava come puro, come impeccabile, veniva accolto con diffidenza.

Se poi costui esagerava... cazzi suoi. Ne seppe qualcosa Savonarola. Un bel rogo e buonanotte. E, aggiungo io, bene fatto.

Oggi invece certi moralizzatori, tanti puri della modernità, non solo vengono accolti, ma anche ascoltati e seguiti come dèi in terra.


Come questo signore qua sopra, passato da "Te La Do Io L'America" (e almeno all'epoca faceva ridere) a novello Zeus che ha per tutto e tutti una saetta.

Meno che per se stesso ovviamente. Come in occasione delle sue invettive contro un governo ladro e tangentista, la cui massima espressione di "male assoluto" sarebbe il condono edilizio.

Condono di cui lui, zitto zitto, usufruì attraverso la Gestimar, società di famiglia che amministra una decina di immobili fra Liguria e Sardegna.

Ma pazienza. Chi se ne frega dell'incoerenza quando hai al seguito un codazzo di adepti adoranti sempre pronti a giustificarti?

Come il signor Bono, leader degli U2.


Tra un miliardo e l'altro, ogni tanto si ricorda della menata buonista "estinguiamo il debito dei paesi poveri". Poi, messosi l'animo in pace, si compra per 300 milioni di euro il 40 per cento di Forbes, rivista simbolo del capitalismo americano.

Come commentò il New York Times: "Roba da far sollevare il sopracciglio". E mandargli un vaffanculo, aggiungerei.

Di certo un bel fuck glielo spedirebbe volentieri Michael Moore, che contro il capitalismo ci ha fatto un bel documentario.

 Così come lo ha fatto su tante altre cose. Benissimo. Per un certo verso sono anche lavori pregevoli.

Poi?

Poi, scava scava, vai a scoprire che in privato compra azioni della società petrolifera del vice di Bush. Che compra azioni delle società belliche che sostengono (sostenevano) la guerra in Iraq.

E anche, che dopo aver denunciato l'iniquo sistema sanitario nazionale dell'America, investe nelle assicurazioni che di sanità privata campano e che nel suo film sono "imperi del male".

Per oggi mi ferma. E' una bella giornata e non mi va di rovinarmela.

mercoledì 4 gennaio 2012

MORTO UN JOBS SE NE FA UN ALTRO



Volevo intitolare questo post in maniera più irriverente, poi mi sono detto... vabbe' va'.


Tuttavia ho sempre detestato i minus habentes che piangono per persone che non conoscono. Magari miliardari.

Gente in lacrime per chi "ha cambiato il mondo". Ora, che un iPood o un iPhone abbiano cambiato il mondo, be'... mi sembra una visione assai restrittiva del mondo. Della storia e del suo evolversi.


E poi Jobs non ha inventato un bel niente.


Già negli anni '80 fu cacciato dalla Apple perché la stava affondando. Rientrando poi dalla porta di servizio, ha dimostrato certamente buone doti imprenditoriali. Certo. Non dissimili da migliaia di persone.


Il vero segreto di Jobs rientra in quel campo semantico dell'inspiegabile per il cui accesso qualsiasi esperto di comunicazione darebbe un braccio. Forse qualcosa in più.


Si tratta di quel quid indecifrabile e indescrivibile che, al di là delle oggettive doti o capacità, rende qualcuno una star. Quel quid che già fu di D'Annunzio (forse la prima vera star dell'era moderna), che fu di Garibaldi o dei Fab Four di Liverpool.


Dipenderà dallo sguardo, da una particolare inclinazione della voce o delle movenze, nessuno lo sa. Fatto certo è che Jobs era già una star agli albori (chi altri ricorda il co-fondatore della Apple, Wozniak, anche lui di nome Steve?) e che tale, una star, è rimasta nel tempo.


Per questo il consiglio di amministrazione Apple mandava avanti lui per le presentazioni, e insomma per tutto il marketing dell'azienda.


Quindi un quid, indescrivibile. E beato lui. Nessuno ne fa una questione di invidia (non io almeno). Però, per carità, io le mie lacrime non le verserò certo per un Jobs qualsiasi.

CELLULE RICICLATE




Lo sapevate che quando un organismo muore, parte dei suoi atomi tornano a liberarsi nell'ambiente?

Questo significa che alcuni tornano a far parte di nuovi organismi.

Un semplice calcolo statistico rivela che il corpo di ognuno di noi contiene circa un atomo di carbonio per ogni milligrammo di materia organica morta più di mille anni fa.

La prossima volta che vi guardate allo specchio pensateci. Il nostro corpo ospita all'incirca un miliardi di atomi appartenuti magari a un rognoso tagliagole, ma forse anche a Giulio Cesare oppure, perché no, a Gesù Cristo.



giovedì 23 giugno 2011

Geni Icompresi



Geni!
 E pensate che questa gente la pagano pure.
 

lunedì 20 giugno 2011

Quirkology E Coma Etilico



Ora, una bella sbornia ce la siamo presa tutti nella vita no?

Secondo me però questi hanno del fantascientifico.
Spete cos'è la Quirkology?
La Quirkology studia la psicologia dei fatti quotidiani e banali.
Si è ad esempio contato di nascosto il numero di persone  che indossavano il cappellino da baseball nel senso giusto oppure al contrario.
Al di là della sua apprente banalità, la Quirkology svela leggi importantissime alla base dei nostri comportamenti e del funzionamento della nostre mente.
E se mai un giorno dovesse nascere una Quirkology della medicina
dovrebbe studiare certa gente, perché:
A) com'è possibile ridursi così?
Ma soprattutto:
B) com'è possibile ridursi così senza morire?




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domenica 19 giugno 2011

Aboliamo Questi maledetti Genitori



 Di genitori idioti che usano i propri figli per un insensato esibizionisto abbiamo visto in un precedente post.

Qui potete ammirare un'altra galleria degli orrori.





giovedì 16 giugno 2011

Quando si dice uno Stronzo!



Benvenuti fra gli acefali. Che soddisfazione a 30 anni divertirsi a smerdare un bagno pubblico. Poteva mancare il compare deficiente che riprende tutto per mostrarlo al mondo?
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