Quando il mio amico Ruggero Deodato girò Cannibal Holocaust, al di là delle polemiche che il film suscitò e ancora suscita, quantomeno fu buon profeta nell'idea. All'epoca infatti (a.D. 1978) che dei delinquenti violenti continuassero a riprendersi nonostante tutto (e lo fanno fino alla morte), sembrava esagerato se non proprio stupido.
Oggi è una prassi all'ordine del giorno. Anche quando si tratta di sesso o violenza. E anche quando i soggetti sono minorenni.
Guardate di cosa sono state capaci delle ragazzine vietnamite di 13 anni.
Qui non si tratta d'imbastire l'ennesima chiacchiera su bullismo e baby gang.
Qui è l'ora che qualche polito testa di cazzo si decida a parificare la gravità penale (per certi) minorenni con quella prevista per i maggiorenni.
Oggi è una prassi all'ordine del giorno. Anche quando si tratta di sesso o violenza. E anche quando i soggetti sono minorenni.
Guardate di cosa sono state capaci delle ragazzine vietnamite di 13 anni.
Qui non si tratta d'imbastire l'ennesima chiacchiera su bullismo e baby gang.
Qui è l'ora che qualche polito testa di cazzo si decida a parificare la gravità penale (per certi) minorenni con quella prevista per i maggiorenni.
Occhio: sono immagini forti.
Cosa ne pensi? Chiedimi l'amicizia su Facebook
Nessun commento:
Posta un commento