martedì 31 maggio 2011

Tredicenni Assassine.

Quando il mio amico Ruggero Deodato girò Cannibal Holocaust, al di là delle polemiche che il film suscitò e ancora suscita, quantomeno fu buon profeta nell'idea. All'epoca infatti (a.D. 1978) che dei delinquenti violenti continuassero a riprendersi nonostante tutto (e lo fanno fino alla morte), sembrava esagerato se non proprio stupido.


Oggi è una prassi all'ordine del giorno. Anche quando si tratta di sesso o violenza. E anche quando i soggetti sono minorenni.


Guardate di cosa sono state capaci delle ragazzine vietnamite di 13 anni


Qui non si tratta d'imbastire l'ennesima chiacchiera su bullismo e baby gang.


Qui è l'ora che qualche polito testa di cazzo si decida a parificare la gravità penale (per certi) minorenni con quella prevista per i maggiorenni.

Occhio: sono immagini forti.


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